ACCORDO SULLE IGP U.E.-CINA TRUFFA AL SUD FOTOCOPIA DEL CETA COL CANADA. ESULTANZA LEGASTELLATA

ACCORDO SULLE IGP U.E.-CINA TRUFFA AL SUD FOTOCOPIA DEL CETA COL CANADA. ESULTANZA LEGASTELLATA

ACCORDO SULLE IGP U.E.-CINA TRUFFA AL SUD FOTOCOPIA DEL CETA COL CANADA. ESULTANZA LEGASTELLATA

di Alfredo Falletti*

Tra UE e Cina è stato realizzato un accordo sulle IGP – Indicazione Geografica Protetta; per il reciproco riconoscimento di un “paniere” di cento specialità alimentari. Questo accordo ha la finalità di apportare vantaggi commerciali alle aziende europee ed anche italiane che esportano in Cina a partire dal 2021. Ventisei prodotti italiani sono entrati in questo paniere insieme, ovviamente, ad altri prodotti europei.

Ci sarebbe di che essere soddisfatti per un risultato così lusinghiero, ma le parole di Tiziana Beghin, europarlamentare ligure, e la sua esultanza confermano la realtà dell'omologazione al concetto che Italia sia centro nord mentre del Sud non se ne consideri l'esistenza.

Questa europarlamentare del M5S, giustappunto genovese ed appartenente al partito che insieme al PD ha tradito ogni aspettativa di sviluppo e tutela del Sud da un sistema nord centrico sino al paradosso, applica in modo preoccupante il medesimo protocollo della Ministra De Micheli e di questo governo, il più antimeridionale della storia repubblicana, confermando, una volta di più l’esistenza di quel Partito Unico del Nord, il PUN, dal quale anche i pentastellati si sono fatti fagocitare omologandosi.

Le affermazioni della Ministra Contro il Sud, De Micheli, ad ogni profusione di denaro per infrastrutture inutili al nord quale “opportunità di sviluppo del nord e quindi dell'Italia” in un sillogismo ipocrita quanto inaccettabile stante il deserto infrastrutturale al Sud, vengono reiterate dalla medesima Ministra in occasione del miliardo di euro regalato per le Olimpiadi 2026 (che non avrebbero dovuto incidere neanche per un euro a carico dello Stato!). Anche il Maggiordomo di Confindustria, incidentalmente Presidente del Consiglio, Conte esprime parole identiche in un imbarazzante "copia ed incolla" di quanto detto dalla Ministra.

Le parole e l’esultanza della Beghin sono vergognose e fanno il paio con l'operazione portata a casa da Don Zaia quando, da Ministro dell'Agricoltura (del nord, ovviamente), in occasione del CETA, analogo accordo stipulato con il Canada, concluse un patto con quel Paese per la vendita in esclusiva di "olio veneto" quando quella regione produce solo il 2% dell'olio extra vergine di oliva italiano mentre Sicilia, Calabria e Puglia l’85% della produzione nazionale e qui è meglio non sofffermarsi perchè si potrebbe andare molto, molto lontano.

È quindi davvero imbarazzante l’esultanza della legastellata europarlamentare che non si preoccupa minimamente di celare l’ennesima discriminazione nei confronti del Sud il quale, tuttavia, saprà ringraziare al momento opportuno soprattutto i mestieranti meridionali della politica quando verranno a blaterare vuote promesse e questuare voti.

*Movimento M24A Equità Territoriale – SICILIA

Antonio Picariello

Antonio Picariello

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