TRASFORMAZIONE DELLO STATO IN AZIENDA AI DANNI DELLE CATEGORIE PIÙ DEBOLI.
*Alfredo Falletti
Giovannini Ministro per le Infrastrutture (non in Sicilia, sia chiaro) a La7 dalla Gruber in una sagra dell’ipocrisia; un festival del vuoto pneumatico.
Ascoltare quel che hanno detto e farne una trasposizione in termini di realtà futura fa salire un brivido lungo la schiena: nei fatti si sta parlando di una esasperata aziendalizzazione di ogni cosa, servizi pubblici, sanitari, della Pubblica Amministrazione; servizi dai quali rimarranno escluse tutte le aree e le classi/categorie più deboli economicamente e socialmente.
E con la chiara precisazione dell’Alta Velocità che si ferma a Reggio Calabria a conferma che la Sicilia sia “altro” rispetto al resto del Paese.
Dopo le discussioni di circostanza con la Gruber gioiosamente accondiscendente con il Ministro, si arriva al Ponte sullo Stretto ed ecco il solito “paravento”, il riferimento alla Commissione di esperti voluta dalla De Micheli; esperti improbabili magari con competenze in tubi e serbatoi. E sarà il Parlamento con il Partito Unico del Nord a decidere con la complicità di collaborazionisti e mercenari traditori del Sud che si adeguano al diktat dei padroni.
Poi è la volta del Prof. Montanari che si scaglia contro il Ponte facendo finta di credere che lo si voglia fare davvero, ma omette di dire che si ricomincerebbe da zero perché la Commissione di sedicenti esperti ha bocciato il progetto immediatamente cantierabile facendo ripartire tutto da un’ipotesi bocciata trent’anni fa.
Un patetico gioco delle parti utilizzando i media per intensificare la presa in giro del meridione con toni e parole che servono a convincere quanto benevolo e generoso sia questo Governo la cui maschera, però, è caduta rivelando un volto di ipocrisia, discriminazione, esclusione.
*Movimento Equità Territoriale - SICILIA
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