CI INDIGNIAMO PER OGNI TIPO DI RAZZISMO MA QUANDO SI PARLA DI MERIDIONALI TUTTO È LECITO.

CI INDIGNIAMO PER OGNI TIPO DI RAZZISMO MA QUANDO SI PARLA  DI MERIDIONALI TUTTO È LECITO.

CI INDIGNIAMO PER OGNI TIPO DI RAZZISMO MA QUANDO SI PARLA DI MERIDIONALI TUTTO È LECITO.

di Rossella Solombrino*
Se in prima serata a Sanremo, un monologo di una ragazza di colore sul significato del razzismo, ci provoca sdegno nel riconoscere la bassezza mentale di certi italiani, quando questo accade nei confronti dei meridionali, dalla politica ai giornali, dai film ai comici.. tutto invece diventa magicamente lecito.
La cosa peggiore è che diventa magicamente anche verità, lo si utilizza anche per giustificare le politiche penalizzanti verso il meridione, a discapito della vera informazione. Quella che ad esempio dimostra che l’indice di criminalità elaborato dal Sole 24 Ore in base ai dati forniti dal dipartimento di Pubblica Sicurezza del Ministero dell’Interno, mostra da anni che a primeggiare sono 15 città da Roma in su, posizionando Milano al primo posto e Napoli al diciassettesimo come prima città meridionale.
Questa verità è da sempre occultata e fanno da padrone le falsità, spiaccicate anche sulle pagine di quotidiani meridionali, che riportano frasi piene di ignoranze e senza nessuna base scientifica, volte solo ad amplificare il pregiudizio
D’altronde lo stesso monologo sul razzismo di Lorena Cesarini di Sanremo, estratto dal libro dello scrittore marocchino Tahar Ben Jelloun recita: “Il razzismo non ha alcuna base scientifica. Esiste un solo genere umano, nel quale ci sono uomini e donne, persone di colore, di alta o bassa statura, con attitudini differenti e variate”
Nello stesso monologo c’è un invito all’educazione.
Questo stesso invito lo estendiamo anche al giornalista Gad Lerner leggendo l’intervista pubblicata oggi sul Corriere del Mezzogiorno, il quale ammettendo che Milano, luogo in cui risiede e che gli condiziona il ragionamento e le convinzioni.
Il giornalista da un lato elogia l’ospitalità del sud ma dall’altro si lascia andare ad affermazioni che poco hanno a che vedere con gli studiosi e tanto invece con pregiudizio e ignoranza: “sembra affermarsi una tendenza del Nord alla meridionalizzazione con il dilagare in Liguria e in Lombardia dell’economia criminale”.
Questo e’ quanto espresso, affermazioni inutili e soprattutto false, in barba a informazioni certe oltre che a studi nemmeno recenti che dimostrano quanto la criminalità organizzata si sviluppi nelle condizioni di crisi e povertà, come è accaduto in un territorio lasciato volutamente povero dalle azioni politiche nazionali degli ultimi 160 anni, ma dilaga anche nei territori più sviluppati con maggiore forza e potere economico, come accade da sempre.
Non sono le uniche note di ignoranza nell’articolo :
Il giornalista e’ convinto che i fondi del PNRR arriveranno, non sapendo che su 200 miliardi, arriveranno al massimo 10, tenendo conto del sistema penalizzante dei bandi (questo e’ il motivo caro Lender per cui vanno deserti) oltre che un 40% farlocco sulle risorse solo territorializzabili ( un modo carino per destinare tutte le altre “di valenza nazionale” al nord)
Bene rimandiamo a settembre lo scolaro GAD Lerner, con la promessa, che la prossima volta che intende parlare di questione meridionale, studi almeno i seguenti argomenti: storia, nozioni di economia e finanza ma soprattutto i dati e le fonti di ciò che si appresta a discutere e magari un po’ di educazione.
*Direttivo Nazionale M24A ET
Antonio Picariello

Antonio Picariello

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