di Roberto D'Alessandro
Sono qui per seppellire Bossi, non per farne l'elogio. Salvini dice di pensare al bene dell’Italia e noi facciamo fatica a credergli, perché sappiamo che Salvini è uomo d’onore. Le parole pronunciate da Bossi all’ultimo congresso della lega (nord) a proposito dell’invasione da parte dei meridionali del nord Italia, peggio degli africani, restituiscono al barbaro sognante la primitiva impostazione di un pensiero fieramente razzista e antimeridionale e di questo gliene diamo atto, tant’è che Salvini da uomo d’onore davanti a quelle parole ha preferito il silenzio. Gli sghignazzi e gli applausi della platea leghista fatta da avanzi di galera e pendagli da forca non hanno indotto il frequentatore di sagre ad alzarsi e mettere i puntini sulle i, ma noi sappiamo perché, perché Salvini è uomo d’onore!
Immaginiamo le risate che si saranno fatti tutti insieme a telecamere spente davanti ad un piatto di cassola fumante, tra i rutti di Bossi e le scoregge di Borghezio e le dita nel naso di Calderoli (sembrerà strano ma stanno ancora tutti li) mentre pensavano alle nuove strategie del loro el bipe de oro. Sarà stato tra un rutto e una scoreggia che Savoini (l’uomo della lega nord a Mosca) avrà suggerito a Salvini di fare le dichiarazioni che poi ha fatto. Probabilmente Giorgetti si sarà opposto ma a nulla è valso.
Ed eccoci alle dichiarazioni di Salvini, che essendo uomo d’onore le ha fatte lontano da Bossi. Salvini dice che non è giusto che una parte della nazione prenda meno dell’altra come successo in passato. L’uomo d’onore dunque ammette che in passato c’è stata una parte della nazione che ha preso meno dell’altra, e che non è giusto che continui a prendere di meno!
Ora a noi l’ardua scelta, credere al Salvini uomo d’onore che davanti a Bossi e alla platea leghista tace? O credere al Salvini uomo d’onore che in separata sede dichiara che non è giusto continuare a sfruttare il sud? Credere al difensore dell’italica patria o allo strenue difensore dei confini padani? A giudicare dell’accanimento con cui hanno voluto il federalismo fiscale prima (affamando i comuni e le regioni dl sud con un furto di oltre 60 miliardi all’anno) e l’autonomia differenziata poi, l’uomo d’onore segue l’unica e sola idea che la lega nord abbia mai avuto, l’indipendenza di una parte dell’Italia e l’affidamento del sud alle mafie con cui continuare a fare affari e allora tutto torna, e si capisce perché Salvini è uomo d’onore!
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