di Giovanni Palmulli*
Aberrante, raccapricciante! La dichiarazione di Raffaele Fitto, candidato governatore in Puglia, fa accapponare la pelle e davvero tocca il fondo dell’aberrazione politica in Italia.
Andiamo per ordine. Cosa ha detto Fitto nel corso del programma “In onda” dell’altra sera?
“Io non sarei nemmeno d’accordo sul gruppo di parlamentari meridionalisti perché è una iniziativa assolutamente sbagliata. Noi dobbiamo intervenire sulle misure e le risorse per il Covid nelle parti del paese che hanno subito questo tipo di impatto in modo molto maggiore. Nel Sud i problemi sono diversi, sono molto più complessi e andrebbero affrontati con una logica diversa”.
Insomma Fitto, allineandosi al politicamente corretto del copione politico italiano, riserva soldi e l’indicativo presente al Nord (dobbiamo intervenire nelle parti del paese…) lasciando al Sud promesse, al condizionale e/o al futuro (nel Sud i problemi andrebbero affrontati…).
Fin qui siamo nella vecchia e logora prassi politica degli ultimi 160 anni.
Ma Fitto va oltre. Fitto prende posizione nel nuovo scenario della politica italiana. Mentre nasce uno schieramento meridionalista trasversale in Parlamento, mentre il P.U.N. (il Partito Unico del Nord, trasversale da sempre) si schiera lungo la linea Maginot a difesa della vecchia politica di privilegio del Nord e sopraffazione verso il Sud, lui, Fitto, dice a chiare lettere di stare dalla parte della fazione politica che lo ha candidato. Fazione politica che sta a Nord, con il Nord, per il Nord. E così il nostro bravo candidato salentino dichiara che sbagliano i meridionalisti trasversali (ma non i nordisti trasversali – misteri della politica italiana!) e che i Recovery Fund va destinato al Nord, come il Piano Marshall e tutto il resto da 160 anni in qua. Perché lì il virus ha colpito pesante!
Fitto (e il sig. Senaldi) ignorano deliberatamente che il R.F. non viene dato per curare le ferite da Covid (altrimenti la Spagna – ben più pesantemente colpita dal virus – avrebbe ottenuto somme ben maggiori delle nostre), ma per rilanciare le economie dei vari paesi europei. E l’Itala ha avuto più di tutti perché ha al suo interno la più vasta Macroarea economicamente depressa esistente in Europa.
Il R.F. deve dunque servire a far ripartire questa Macroarea (il nostro Sud) perché se riparte il Sud riparte l’Itala e si salva la stessa Europa!
Ma Fitto, (come hanno già fatto Bonaccini, Sala, Malan, Martina, Zingaretti ecc…) non può né accettare né ammettere questo assunto, peraltro evidente e messo per iscritto dalla Comunità Europea. Fitto, come gli altri politici citati, deve portare acqua al mulino del Nord, lì dove vivono i suoi politici di riferimento e i rimboccatori di maniche, quelli che si sono fatti da soli, con il loro lavoro (trascurabili gli abbondanti foraggiamenti statali!).
E lo deve fare a costo di tradire la sua terra e perdere la sua stessa faccia.
Una considerazione va fatta: Fitto e similari hanno sempre attuato questa politica, ma prima lo facevano senza che nessuno se ne accorgesse. Ci davano una briciolina e la presentavano come una grande vittoria. Ora questo non lo possono più fare perché li abbiamo smascherati, noi del M24A-ET sicuramente, ma non da soli. Il ringraziamento è d’obbligo verso tutta l’onda meridionalista iniziata da qualche anno in qua.
Ora non lo possono più fare, dicevamo, e sono costretti a schierarsi apertamente, o con la Puglia (e il Sud) o con chi li candida e li sostiene politicamente, pazienza se ciò comporta sostenere le loro assurde e arroganti tesi.
Se si sono esposti, per noi è un bene. Ora potremo chiedere ai candidati schierati con Fitto e a chi ha intenzione di votarli: “Ora lo sai con chi sta il tuo capolista! Intendi restar zitto? Intendi ancora votarlo?”
Ma con questo non vogliamo affatto spezzare una lancia a favore dell’altro candidato, indugiando in questo infimo teatrino di periferia. L’altro candidato – lo facciamo notare – non ha parlato o perlomeno noi non lo abbiamo sentito. Non si è esposto a dire: “Fitto ha sbagliato, invece io…”. Perché non ha approfittato di questo assist? A voi la risposta, e entro novembre.
Il momento è topico, quindi. Con noi o contro di noi. Con il Sud o con il PUN. Noi siamo convinti di aver scoperchiato un pozzo nero maleodorante e pieno di scheletri. Se questo pozzo non viene bonificato al più presto, il rischio è di veder inghiottita l’Itala intera!
*M24A-ET- Foggia
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