Al Presidente del Consiglio dei Ministri
Giuseppe Conte
presidente@pec.governo.it
Al Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio
Mario Turco
ssturco@governo.it
Al Ministro per il Sud
Giuseppe Provenzano
segreteria.ministroprovenzano@governo.it)
…….. , 26 aprile 2020
Oggetto: IL SUD NON PUO’ ASPETTARE IL NORD PER RIPARTIRE
Egregi signori del Governo Italiano Conte, Turco e Provenzano,
nell’ambito della crisi che il paese sta subendo a causa dell’epidemia e con particolare riferimento al Mezzogiorno, dove le condizioni di povertà e di disoccupazione si sono ora ulteriormente aggravate, da cittadino italiano, attivista del Movimento 24 agosto per l’equità territoriale fondato da Pino Aprile, esprimo le mie preoccupazioni in merito a quanto segue:
- Le attività produttive del Sud sono state bloccate dal Governo, ma in realtà l’epidemia si è propagata nel Mezzogiorno soprattutto a causa di una fuga di notizie che ha prodotto l’infelice corsa lungo la direttrice nord-sud di decine di migliaia di persone;
- L’epidemia comunque non si è sviluppata nel Mezzogiorno anche grazie al rispetto delle regole da parte dei suoi abitanti (nonostante il vergognoso tentativo di interi pezzi dell’informazione di far risultare il contrario) e per il fatto che la quasi totalità delle attività, già limitate dal punto di vista produttivo industriale, sono rimaste quasi integralmente bloccate, diversamente da quanto successo al Nord;
- Il Nord, in particolare la Regione Lombardia, ha gestito malissimo l’epidemia e le eventuali responsabilità, saranno vagliate dalla Magistratura, mentre il Sud, pur privo di strutture sanitarie adeguate per le note vicende che i dati dell’ultimo Rapporto Italia 2020 dell’Eurispes, completamente ignorato da stampa e politica (840 miliardi di fondi sottratti al Mezzogiorno dal 2000 al 2017) e dello Svimez hanno messo in evidenza, ha reagito meglio e con maggiore concretezza e responsabilità;
- Mentre la situazione epidemiologica è tale che il Sud, contrariamente al Nord, potrebbe già ripartire, sentiamo forte la pressione delle regioni del Nord e della Confindustria lombarda affinché al Sud non venga dato il lasciapassare del Governo per la ripresa anticipata delle attività lavorative, mentre insistono incredibilmente affinché sia dato loro la precedenza nonostante una situazione sanitaria che proprio nelle regioni del Nord non risulta affatto rassicurante.
Signori,
il Nord, i suoi Governatori, i rappresentati di Confindustria, non possono continuare ad ostacolare lo sviluppo e la crescita del Mezzogiorno, mentre addirittura si propone di spendere altrove i FSC destinati al Mezzogiorno e di sospendere la clausola del 34 per cento! Pertanto da cittadino italiano chiedo alle SS.VV. che al Sud venga consentito di uscire dal baratro anticipatamente, visto che le condizioni epidemiologiche sono oggettivamente tali da consentirlo.
Il contrario verrebbe considerato dai meridionali che hanno aperto gli occhi sulla loro condizione economica e sociale un ulteriore elemento di spaccatura in un Paese già profondamente diviso e prova della volontà di volerla portare alle estreme conseguenze.
Distinti saluti!
Nome cognome
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3 Comments
Vincenzo GRECO
Non capisco cosa vuol dire “Leave a Reply”.
Vincenzo GRECO
Non capisco, rinuncio.
Cosa non capisce?