*Alfredo Falletti
La Sicilia che vogliamo; la Sicilia della coesione e dell’abbattimento delle barriere culturali, ideologiche; la Sicilia dell’interesse comune e della solidarietà prima degli interessi personali e di appartenenza politica.
Un esempio dal capoluogo etneo viaggia verso quel nuovo Sud che, giorno per giorno, si sta costruendo all’insegna del valore universale dell’equità, dei diritti inviolabili della dignità e della giustizia sociale. Sull’onda di questo valore e di questi diritti, Giovanni Grasso ha esposto la fondamentale importanza che il proprio Comune, Catania, sia protagonista nel pretendere quel che dal Recovery Fund possa arrivare per la ripresa della città all’insegna del lavoro, della mobilità, delle infrastrutture, del bene comune.
Con la nobiltà d’animo e la signorilità che lo contraddistinguono, il Consigliere Giovanni Grasso del Movimento M24A Equità Territoriale, ringrazia le colleghe e i colleghi del Consiglio Comunale per aver all'unanimità espresso parere favorevole alla sua mozione che, “attraverso la costituzione di una commissione denominata Recovery Fund, porrà subito in primo piano la questione delle risorse destinate all'intero Meridione e a Catania in particolare, oggi più che mai necessarie”. Un ringraziamento dovuto a tutta l’Assemblea e, continua Giovanni Grasso, al Dott. Santi Bosco “per le sue parole e il suo prezioso contributo”.
Il Consiglio Comunale di Catania, nella sua totalità, quasi fosse il cuore integro della comunità catanese, dimostra che ancora oggi, nonostante tutto quel che accade, sia possibile fare politica nella sua più nobile accezione.
*Movimento M24A Equità Territoriale – SICILIA
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