AUTOSTRADE PER FANTASMI PRETESE DALLA REGIONE LOMBARDIA
Non bastava lo spreco dell'autostrada BRESCIA-BERGAMO-MILANO che è il BIS DELLA VECCHIA MILANO BRESCIA a quattro corsie, si è voluto costruire anche la Pedemontana che triplica il tratto da Milano a Bergamo. Il cartellone del PD (esposto solo in Lombardia nel 2015/18 per non svegliare gli elettori meridionali) denuncia lo spreco insieme ad altri soggetti descritti in seguito.
Le associazioni ambientaliste brianzole: Comitato Parco Regionale Groane – Brughiera, Le Contrade – Inverigo, WWF Insubria, l’Ontano – Montorfano, Circolo Ambiente “Ilaria Alpi” Alzate Brianza, Il Gambero – Capiago Intimiano, Ambiente – Meda sono state da sempre molto critiche verso nuove autostrade, compreso il progetto della Varese-Como-Lecco le quali rispondono agli annunci dei vari politici locali e regionali che appaiono sui quotidiani. La Pedemontana è da tempo un progetto fallimentare e ci si chiede perché insistere in quanto l’elenco delle criticità è lunghissimo:
- i costi sono lievitati a oltre 5 miliardi di euro;
- E’ stata un’opera “strategica” giustificata sulle previsioni di un traffico sovrastimato e palesemente sbagliato. I capitali privati, secondo lo schema del project financing iniziale, dovevano coprire la metà dei costi dell’opera e invece non sono mai arrivati lasciando, alle sole casse pubbliche l’intera spesa di costruzione che ad oggi sono pressoché esaurite per le tratte in esercizio;
- è a rischio fallimento con proroga continua del “prestito ponte” da parte delle banche;
- i dati di bilancio ufficiali di Pedemontana certificano perdite di 7 milioni di euro all’anno;
- è inadempiente sulle opere di compensazione ambientale ;
- la richiesta di reperire 1 miliardo di euro come finanziamento pubblico per completare il secondo lotto della Tangenziale di Como sarebbe il preludio per dare il via all’iter e poi ai lavori dell’autostrada Varese-Como-Lecco;
Per tutte queste ragioni le associazioni ambientaliste brianzole, ancora una volta e con più determinazione, dicono BASTA!
Dario Balotta, Responsabile Trasporti di Legambiente Lombardia, nel Dicembre 2017, cosi ha affermato: "Non basterà la trasformazione del prestito ponte di 200 milioni in un mutuo per” togliere le castagne dal fuoco” alla Pedemontana. La regione dovrà mettere mano al portafoglio per la ricapitalizzazione della concessionaria, finora sempre respinta dal mercato finanziario, rendendo palese che l'autostrada verrà pagata dai Lombardi con l'addizionale regionale dopo aver consumato inutilmente 1,2 miliardi di euro di contributi statali. La dimostrazione plastica del fallimento del Project Financing.
Il giornale dell’architettura nell’ottobre 2017 scrive : Infrastrutture in Lombardia: “grandi cantieri e alcuni flop…Teem e BreBeMi…investimenti per 5 miliardi, autostrade usate per un decimo della loro capacità...”.
Avvenire.it scriveva, nel Settembre 2015:
“Il caso lombardo. Le nuove autostrade servono? Transiti molto al di sotto da quanto previsto dunque un fallimento annunciato”.
Alla luce di ciò, si certifica l’alto tradimento delle popolazioni di alcune aree del sud: come la costa Jonica calabro-lucana perché non può essere un caso il via libera ai lavori di queste autostrade fra il 2009/10 dopo che il governo Lega – Pdl fece tornare indietro i soldi per l’ammodernamento della SS106 jonica Lucano- calabrese (ormai, unica infrastruttura che collega città come Policoro, Corigliano-Rossano Crotone, Catanzaro, Soverato, Reggio C.) e non sanato ne dal governo tecnico nordista (Monti) ne dai governi Letta-Renzi-Gentiloni, ne dai governi 5 stelle a cui i calabresi avevano dato fiducia;
I siciliani che periodicamente trovano interrotta l’autostrada Palermo –Catania per mancanza di manutenzione.
Tradimento rivolto alle popolazioni Lombarde che debbono subire il consumo del suolo, l’inquinamento da record da polveri sottili prodotte per lo più dagli scarichi degli automezzi, l’usura di pneumatici e freni oltre che per produrre energia ( ed è di pochi giorni fa la notizia apparsa su thevision.com che Milano ha il record mondiale in rapporto agli abitanti di morti per polveri sottili);
Sottrazione di fondi che potrebbero andare alla Scuola, Sanità, agli interventi di risparmio energetico, a fonti rinnovabili (e relativa riduzione delle emissioni); sostegno alle piccole imprese con l’aiuto all’accesso al credito ( sotto forma di creazione di fideiussioni ) .
ADESSO BASTA NON DELEGHEREMO PIÙ A NESSUNO I NOSTRI INTERESSI E AVANTI con il Movimento M24A - EQUITÀ’ TERRITORIALE!!!
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