Comunicato stampa, 15 aprile 2020
SUL 5G VALGA IL PRINCIPIO DI PRECAUZIONE
Molti sindaci hanno emesso ordinanze contro l’installazione sul territorio dei loro comuni di antenne con tecnologia definita 5G. Lo stesso coordinamento regionale pugliese del Movimento24agosto- ET ha invocato il principio di precauzione.
La posizione espressa dai sindaci e dal M24A-ET pugliese non appare una crociata contro la tecnologia utilizzata da tutti con grandi vantaggi, ma semplicemente la richiesta di applicazione del noto principio di precauzione sanitaria sostenuto da studi scientifici seri e attendibili, che attestano che la tecnologia sulla telefonia mobile è sicura se utilizzata con le dovute cautele; infatti non sono noti gli effetti nel lungo periodo (30-40 anni) e neppure sono stati sperimentati gli effetti cumulativi con le altre fonti di propagazione elettromagnetica.
Gli stessi studi dell’Istituto Superiore della Sanità hanno espresso alcuni dubbi nelle conclusioni del rapporto del 2019:
«Rimane un certo grado d’incertezza riguardo alle conseguenze di un uso molto intenso, in particolare dei cellulari della prima e seconda generazione caratterizzati da elevate potenze di emissione […] gli studi finora effettuati non hanno potuto analizzare gli effetti a lungo termine dell’uso del cellulare iniziato da bambini e di un’eventuale maggiore vulnerabilità a questi effetti durante l’infanzia».
Le informazioni fornite spesso con troppa leggerezza dalle multinazionali che hanno interessi enormi da difendere non possono tranquillizzarci, ma devono essere vagliate con attenzione e scrupolo. Tra l’altro, sono gli stessi produttori nei manuali dei telefonini ad indicare alcune cautele da utilizzare affinché non ci siano danni alla salute. Inoltre, l’uso spropositato che anche bambini fanno degli smartphone induce ad utilizzare le maggiori cautele, in attesa di studi scientifici nuovi e indipendenti, non finanziati dai produttori, in totale assenza di conflitti d’interesse.
Nel frattempo quindi che la sperimentazione istituzionale sulla tecnologia 5G venga completata e analizzi gli effetti sulla salute delle nuove tecnologie, il M24A-ET ritiene opportuno sostenere la richiesta di applicazione del principio di precauzione sanitaria, in maniera tale da tutelare la salute di popolazioni che non dovrebbero essere utilizzate quali cavie umane nell’ambito della sperimentazione.
In definitiva il M24A - Equità territoriale sostiene semplicemente la necessità di attendere gli esiti delle valutazioni epidemiologiche e di salute pubblica, nonché le valutazioni da parte dei competenti organi di diritto comunitario e nazionale, sostenendo corretta la richiesta di applicazione di circa 200 sindaci del principio precauzionale sancito dall’ Unione Europea.
DIRETTIVO NAZIONALE
MOVIMENTO24AGOSTO per l’ EQUITA’ TERRITORIALE
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