Di Liliana Isabella Stea
Socia fondatrice del Movimento
Responsabile della Commissione Equità di Genere
Viviamo nella società più ipocrita e falsa di sempre che mentre avalla costumi violenti e di sfruttamento selvaggio e crescente di tutto l'esistente, poi indice Giornate' a difesa o a protezione di tutto quello che distrugge e opprime.
A che cosa serve questa giornata contro la violenza sulle donne, se a quelle stesse donne le istituzioni e lo Stato non riconoscono il diritto di essere retribuite alla stessa maniera di un uomo a parità di qualifica e di mansione, se non riconoscono il loro diritto al lavoro obbligandole a rinunciare in caso di maternità, se diffonde attraverso ogni mezzo di comunicazione, compresa l'istruzione, lo stereotipo della donna 'inferiore' al maschio secondo un modello fascista che la vuole 'sottomessa' al maschio?
Una società che consente l'uso del corpo femminile per pubblicizzare di tutto, dal cibo al cacciavite, di tutto, nel modo più osceno e volgare possibile, e ditemi che questa non è violenza! che continua a perpetrare gli stereotipi più vergognosi, oggi si lava la coscienza con la 'giornata'?se ci sono uomini che arrivano al punto di uccidere le madri dei propri figli, questo accade perché c'è uno Stato che violenta oggi giorno le sue 'figlie' e che le immola sull'altare della sua smaccata ipocrisia.
Questa giornata, come tutte le altre dedicate a tutte le storture di cui siamo vittime tutti, non mi rappresenta, non la 'festeggio', anzi mi metto a lutto perché esigo che i miei diritti e la mia dignità siano rispettati TUTTI I GIORNI! che lo Stato mi rispetti, fattivamente, che dia l'esempio! dopo di che anche gli uomini prenderanno esempio, così come d'altra parte fanno oggi, come fanno da sempre. Le parole di sostegno e di difesa delle donne ve le potete tenere, fatti ci vogliono, esempi di rispetto, che oggi non ci sono.
1 Comments
Giuseppe
aggiungerei anche le quote femminile, di cui si parla continuamente, io da uomo li trovo molto discriminante, “concedere” così di buon cuore l’x% di posti alle donne, ci dovremmo vergognare veramente