Una nuova visione di paese
Un paese dove l'Equità Territoriale, così come previsto dalla Costituzione, diventi un principio fondamentale senza più compromessi.
Oggi è come se tutta l'Italia fosse Taranto, è questo non può più essere accettabile né per Taranto né per il resto del paese.
Sanità, istituzione e ambiente dovranno essere i pilastri da dove ripartire per costruire una nazione più equa.
Serve una nuova visione del sistema Italia dove per la Lombardia si dovrà prevedere una densità abitativa rispettosa dello sfruttamento/cementificazione del suolo, con un'agricoltura sostenibile e non più intensiva, e al contempo per la Calabria si dovrà fermare e invertire il rischio desertificazione umana e industriale.
Un paese con un'occupazione distribuita equamente, dove un milanese potrà scegliere di andare a lavorare a Reggio Calabria e un leccese di rimanere a lecce, con le infrastrutture sanitarie, scolastiche e i trasporti equamente disponibili lungo tutto il territorio nazionale.
Non dovrà più essere accettata apaticamente una migrazione interna imposta da sud a nord.
Un paese dove tutti i sevizi pubblici dovranno essere valorizzati, tutelati e intesi come imprescindibili per la collettività.
Una nazione dove non si dovrà più affermare, come se fosse una cosa normale, che ammalarsi al sud è molto più pericolo che farlo da altre parti.
Uno paese che ritenga incostituzionale, e quindi inaccettabile, la disomogeneità territoriale presente in Italia, talmente ampia da non avere eguali nella UE.
Un paese dove Mafia, collusione, corruzione, grande evasione fiscale, vengano contrastati ritornando ad usare nelle inchieste quel filo conduttore che magistrati come Falcone aveva intuito e usato.
Un sogno è il preliminare di un progetto e per poterlo realizzare abbiamo bisogno anche di te!
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